DIPINGERE SU PLEXIGLAS

Pittura su Plexiglas: metodi e colori

Dipingere il Plexiglas offre la possibilità di scegliere tra diverse opzioni. Per i più estrosi e fantasiosi, si possono personalizzare e decorare mobili e oggetti dalle diverse forme in qualsiasi modo artistico si possa desiderare. Non ci sono limiti, è indispensabile lasciare spazio alla creatività e tutto assumerà un aspetto unico.

Come dipingere il Plexiglas: la preparazione

Prima di dipingere, è importante preparare nel modo migliore la superficie: non deve essere né troppo liscia e pulita né sporca. Il primo passo, per chi si appresta a decorare il Plexiglas, è quello di utilizzare la carta vetrata a grana fina sulla superficie, assicurandosi di coprire ogni punto. Dopodiché, con una spugna immersa in acqua e sapone, detergere la lastra e poi asciugarla con uno straccio pulito. Il lavaggio del Plexiglas, dopo la levigatura, è fondamentale perché assicura che nessuna particella rimanga sotto la mano di vernice. Prima di iniziare a dipingere, è consigliato, quasi necessario, utilizzare un primer spray per rendere il materiale plastico pronto per accettare la vernice e, dopo aver coperto tutta l’area, sarà indispensabile lasciarlo asciugare bene.

Le vernici giuste per il Plexiglas

La vernice consigliata è quella acrilica: garantisce una durata più lunga ed è raccomandato utilizzarla in particolare nel primo strato.  Per chi volesse utilizzare la tempera su Plexiglas, è bene essere a conoscenza del fatto che, appena l’opera sarà asciutta si staccherà dalla superficie in tempo molto breve. Di sicuro è un materiale ideale per i bambini più piccoli che vogliono approcciarsi a questa attività, senza danneggiare in modo irreparabile il materiale acrilico.

Il modo migliore per conservare una pittura su Plexiglas è maneggiarla con cura e possibilmente incorniciarla. Sarà fondamentale infatti, assicurarsi che altri oggetti non tocchino la superficie della vernice: una giusta incorniciatura proteggerà l’opera e ne assicurerà la durata nonché, gli conferirà un maggiore senso di importanza.

Colorare il Plexiglas? Un gioco da bambini!

I colori ad olio non sono propriamente adatti ai bambini ma, esistono diverse tecniche alternative per fare in modo che anche i più piccoli possano dipingere su Plexiglas.

Come accennato poche righe sopra, per i più piccoli va benissimo la tempera anche se avrà una durata molto breve.

Per i bimbi un po’ più grandi è consigliato provare con: un uovo, olio di lino cotto, qualche goccia di aceto bianco e tempera in barattolo. Una volta asciutto, il risultato della tempera, al tatto, avrà la stessa consistenza dei colori ad olio, con il valore aggiunto che il colore non si staccherà dalla superficie. Indicativamente, questa tecnica dovrebbe permettere al dipinto di resistere almeno un anno.

Con questa modalità, per coinvolgere i bambini e lasciare spazio alla loro fantasia, sarà possibile dipingere su Plexiglas utilizzando dita, pennelli e spugne.

Artisti che dipingono su Plexiglas, alcuni esempi

Per chi fosse interessato a scoprire il magico mondo dell’arte su acrilico e non, due degli artisti di maggiore rilievo per quanto riguarda la pittura su Plexiglas sono Maurizio Carpanelli e Guillaume Legros, meglio conosciuto come Saype.

Carpanelli ama molto i giochi di luce, infatti nelle sue ultime opere essa non si limita a colpire solo la superficie ma, il suo ruolo è fondamentale perché dà forma alle cose, disegna i contorni, definisce gli oggetti e i colori.

Per Saype invece, l’uso del Plexiglas come tela per le proprie opere, gli ha permesso di dare maggiore profondità ai suoi lavori. Nello specifico, si tratta di dipinti su più piani che, una volta assemblati, danno un effetto di tridimensionalità. Nel concreto, su una sua tela, dietro è dipinto il paesaggio (di solito con un’alba e una luce forte), davanti, su una lastra di Plexiglas, ha inventato una tecnica che gli permette di simulare l’appannamento, con effetto trasparenza.

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