PLEXIGLAS ANTI UV: NON INGIALLISCE E TI PROTEGGE

Uno dei materiali in plastica più diffusi nel mondo è il Plexiglas, che si lavora con estrema facilità e offre svariate possibilità di utilizzo.

Le sue caratteristiche sono davvero infinite: duttilità, malleabilità, leggerezza, robustezza, resistenza agli agenti atmosferici e molte altre ancora.

Il Plexiglas ingiallisce?

Andando ad approfondire una delle peculiarità di questa stupefacente materia plastica, è inevitabile chiedersi: “ma il Plexiglas ingiallisce”? Facciamo un passo indietro e capiamo quale potrebbe essere il problema dell’ingiallimento. Il fattore predominante sono sicuramente i raggi UV, che possono generare dei cambiamenti nelle materie plastiche. Ma, a differenza del suo concorrente, il vetro, il Metacrilato nella sua struttura base non filtra luce ultravioletta (UV) anzi, la trasmette fino a 300 nm.

Per ridurre al minimo questa scomoda problematica, negli anni sono state introdotte delle sostanze additive all’interno delle lastre di Plexiglas con il compito di inibire l’assorbimento dei raggi UV, riducendo in tal modo l’ingiallimento del materiale.

Vetrine da esposizione anti UV

Non possiamo dimenticarci che anche il vetro è un materiale anti UV, ma il Plexiglas ha dalla sua parte il vantaggio di essere più leggero e lavorabile, quindi preferibile per proteggere dalla luce merci esposte ma anche preziose opere all’interno dei musei.

Distrazione, goffaggine, mani sudate, oggetti appuntiti e raggi UV sono solo alcuni dei potenziali pericoli per i preziosi oggetti in esposizione. Proprio per queste e altrettante motivazioni, all’interno dei musei o nelle abitazioni dei collezionisti si utilizzano vetrinette in Plexiglas come protezione.

Ma in questi casi è bene fare attenzione a come si espongono gli oggetti, la cosa più importante da tener presente è che essi siano ben visibili al pubblico, avendo quindi una struttura protettiva quasi invisibile. Sarà quindi il Metacrilato il primo materiale da prender in considerazione per la sua elevata trasparenza e la peculiarità di essere incolore, offrendo così una resa del tutto naturale, mettendo in risalto le opere esposte in tutto il loro splendore. Inoltre, è bene precisare che l’effetto ottico delle vetrine in vetro acrilico ha il pregio di rimanere inalterato nel tempo, grazie al vantaggio di riflettere i raggi UV, evitando così l’ingiallimento della vetrinetta stessa. Ma non solo, oltre a proteggere sé stesso dai raggi solari, il Plexiglas preserva anche gli oggetti esposti in “vetrina”.

Plexiglas anti UV: esempi d’uso nel mondo

Dalle serre alle coperture per piscine, usi del Plexiglas anti UV.

Si stenta quasi a credere che, oltre le Alpi svizzere, a Mainau, ad appena 8 km dalla città di Costanza, esiste l’isola verde o l’isola dei fiori che, grazie ad un clima mite, non mediterraneo ma quasi, regala scenari naturali quasi surreali. Al di là delle classiche fioriture che hanno inizio a marzo, con una delle più grandi esposizioni di orchidee della Germania e termina con le dalie ed il primo gelo invernale, l’isola è un parco con un patrimonio forestale immenso. Gli infiniti spazi aperti, si completano con strutture coperte quali il Palazzo Barocco dei Conti Bernadotte, la chiesa di St. Marien, la casa delle farfalle e la serra delle palme in Plexiglas. Quest’ultima è un vero spettacolo sia per la struttura in sè, sia per ciò che contiene al suo interno: oltre alle altissime palme infatti sono esposte collezioni molto belle di orchidee.

Tale struttura, ricostruita alla fine degli anni ’90, è esposta agli agenti atmosferici per tutta la durata dell’anno ma, avendo la fortuna di essere stata realizzata interamente in materiale acrilico, ha il vantaggio di preservare due caratteristiche fondamentali: resistenza e trasparenza. Oltre alla sua resistenza agli urti, si è scoperto che il Plexiglas ha un effetto estremamente positivo sulla crescita delle piante in quanto, da un lato è resistente ai raggi UV e dall’altro lascia trapassare una quantità di luce solare ottimale per la produzione della clorofilla.

Passando ad un altro elemento della natura, l’acqua, vogliamo introdurvi l’utilizzo del vetro acrilico anche per la realizzazione di coperture telescopiche.

Una valida idea per poter utilizzare tutto l’anno piscine o vasche idromassaggio esterne è quella di realizzare delle robuste coperture sfruttando tutte le qualità del Plexiglas. Basterà creare una struttura modulare in alluminio e fissare i pannelli in Plexiglas trasparenti per chiudere l’intelaiatura.

La caratteristica per rendere le coperture interessanti è il loro essere telescopiche, ovvero apribili e chiudibili a seconda delle esigenze e utilizzabili quindi 365 giorni l’anno. Il loro vantaggio è di circondare tutta la superficie della piscina, proteggendola da agenti atmosferici. Inoltre, i pannelli in materiale acrilico sono estremamente facili da pulire grazie alla loro superficie priva di pori, mantenendo la loro omogeneità anche dopo decenni di esposizione alle intemperie.

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