window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-55880344-1');

POLICARBONATO O PLEXIGLAS?

Plexiglass o policarbonato? Questa è una delle domande che più di frequente ci viene fatta dai clienti che per la prima volta si affacciano all’utilizzo del materiale che lavoriamo. Qual è quindi la differenza tra plexiglas e policarbonato? In questo blog cerchiamo di fare chiarezza sulle differenze che caratterizzano i due materiali.

  1. Differenze tra policarbonato e plexiglas

Il plexiglas è più trasparente del vetro, del policarbonato e perfino del vetroresina.
Resiste agli urti fino a 12 Joules (con uno spessore di mm 4) e all’umidità, per questo è molto utilizzato nel settore degli arredi d’interni.
Paragonati al vetro, entrambi i materiali hanno una resistenza all’urto nettamente superiore: di 17 volte il plexiglas di ben 250 volte per il policarbonato.
Nell’incollaggio con collanti progettati per le materie plastiche, il plexiglass permette un risultato molto più pulito con una resa della giuntura impercettibile rispetto al policarbonato.

 

  1. Lavorazioni del policarbonato e altre proprietà

Il policarbonato è utilizzabile e modellabile fino alla temperatura di 115°C e può essere curvato anche a freddo, il plexiglass, invece, si può termoformare sopra i 90°C.
E’ malleabile, facile da curvare a freddo e da lavorare.
Il policarbonato ha un indice di trasparenza di 0,86 quindi un buon risultato, ma inferiore sia al vetro che al metacrilato.
Il policarbonato, quando esposto ai raggi UV, ingiallisce del 600% rispetto al plexiglas in un dato arco temporale e tende ad opacizzarsi.

 

  1. La foratura di plexiglas e policarbonato

Il plexiglass si rompe se forato vicino ai bordi con un trapano non progettato per le materie plastiche, mentre il policarbonato ha generalmente una tenuta migliore anche vicino ai bordi.
Il policarbonato non ha nessuna resistenza alla fatica e subisce particolarmente l’effetto intaglio; il plexiglass invece non soffre di resistenza a fatica e non ha effetto intaglio.
Il plexiglas non ha grande resistenza se sottoposto ad un peso, appoggiato sullo stesso punto numerose volte. Il policarbonato, al contrario, può sostenere dei pesi consistenti appoggiati, ipoteticamente, infinite volte.

Condividi

Scopri altre news:

POLICARBONATO O PLEXIGLAS?

Plexiglass o policarbonato? Questa è una delle domande che più di frequente ci viene fatta dai clienti che per la prima volta si affacciano all’utilizzo del materiale che lavoriamo. Qual è quindi la differenza tra plexiglas e policarbonato? In questo blog cerchiamo di fare chiarezza sulle differenze che caratterizzano i due materiali.

  1. Differenze tra policarbonato e plexiglas

Il plexiglas è più trasparente del vetro, del policarbonato e perfino del vetroresina.
Resiste agli urti fino a 12 Joules (con uno spessore di mm 4) e all’umidità, per questo è molto utilizzato nel settore degli arredi d’interni.
Paragonati al vetro, entrambi i materiali hanno una resistenza all’urto nettamente superiore: di 17 volte il plexiglas di ben 250 volte per il policarbonato.
Nell’incollaggio con collanti progettati per le materie plastiche, il plexiglass permette un risultato molto più pulito con una resa della giuntura impercettibile rispetto al policarbonato.

 

  1. Lavorazioni del policarbonato e altre proprietà

Il policarbonato è utilizzabile e modellabile fino alla temperatura di 115°C e può essere curvato anche a freddo, il plexiglass, invece, si può termoformare sopra i 90°C.
E’ malleabile, facile da curvare a freddo e da lavorare.
Il policarbonato ha un indice di trasparenza di 0,86 quindi un buon risultato, ma inferiore sia al vetro che al metacrilato.
Il policarbonato, quando esposto ai raggi UV, ingiallisce del 600% rispetto al plexiglas in un dato arco temporale e tende ad opacizzarsi.

 

  1. La foratura di plexiglas e policarbonato

Il plexiglass si rompe se forato vicino ai bordi con un trapano non progettato per le materie plastiche, mentre il policarbonato ha generalmente una tenuta migliore anche vicino ai bordi.
Il policarbonato non ha nessuna resistenza alla fatica e subisce particolarmente l’effetto intaglio; il plexiglass invece non soffre di resistenza a fatica e non ha effetto intaglio.
Il plexiglas non ha grande resistenza se sottoposto ad un peso, appoggiato sullo stesso punto numerose volte. Il policarbonato, al contrario, può sostenere dei pesi consistenti appoggiati, ipoteticamente, infinite volte.

Condividi

Scopri altre news:
Torna in cima